Le storie sociali: cosa sono? (Paola Romitelli)
Generalmente l'insegnamento delle abilità sociali parte dalle prime interazioni reciproche, dall'apprendimento dell'imitazione e della comunicazione, dall'uso di oggetti, per arrivare alle abilità di gioco solitario e con i coetanei. Si è visto che il modo tradizionale per insegnare le abilità sociali non è adatto ai bambini con autismo. La storia sociale non è altro che una storia, appunto, che mette in luce i comportamenti sociali attesi e le motivazioni di questi.
Carol Gray la definì per la prima volta nel 1991 dicendo che doveva essere: "una descrizione semplice, accompaganta da foto o disegni, che serve appunto a descrivere una persona, un evento, un concetto o una situazione sociale e tenta di guidare l'individuo verso una regola o risposta nuova e adatta ad una situazione sociale comune o problematica."
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